La stagione estiva inizia il 20 giugno
Giovedì 20 giugno 2024 alle ore 22:51, si compie il solstizio d’estate. Prende così il via la stagione astronomica; l’estate meteorologica è invece iniziata il 1° giugno.
Il solstizio (in latino solstitium, composto da sol-, “sole” e -sistere, “fermarsi”) è, in astronomia, il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione massima o minima[1].
Il fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre rispetto all’eclittica; il valore di declinazione raggiunta coincide con l’angolo di inclinazione terrestre e varia con un periodo di 41 000 anni tra 22°6′ e 24°30′. Attualmente l′angolo è di 23°26′10.5″ in diminuzione.
Nel corso di un anno il solstizio ricorre due volte: il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno (segnando l’inizio dell’estate boreale e dell’inverno australe) e negativa in dicembre (marcando altresì l’inizio dell’inverno boreale e dell’estate australe).
Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all’anno precedente (più precisamente (5h 48′ 46″) e si riallinea forzosamente ogni quattro anni in corrispondenza dei bisestili, introdotti proprio per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il calendario.
A causa di tali variazioni può capitare che i solstizi cadano il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o 22 dicembre.