• 29 Marzo 2024 08:31

Lago di Val Noci

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Il Lago di Val Noci è un bacino idrico artificiale dell’Appennino Ligure compreso nel Comune di Montoggio (GE).

È stato creato tra il 1924 ed il 1931 con una diga alta 56 metri (la terzxa più alta della Liguria) a sbarramento del Rio Noci.
È del tipo a gravità massiccia, dotata di tre scarichi (uno di superficie, uno di fondo e uno di alleggerimento) che servono a contrastare le violente piene stagionali del Rio Noci.

Con livello d’acqua al colmo raggiunge la profondità di 46 metri ed una capacità di 3,3 milioni di metri cubi.

La sua conca è racchiusa nella cornice montuosa tra cui spiccano il Monte Bano (1035 mt), il monte Alpesisa (984 m) e il Monte Candelozzo (1036 mt).

Il Rio Noci, dopo essere uscito dal lago, prosegue il suo corso unendosi in breve al Rio di Creto, affluente a sua volta del Fiume Scrivia.

Le acque del lago sono convogliate più a valle, in località Acquafredda (valletta del Rio di Creto), dove si trova un impianto di depurazione; dopo esse vengono utilizzate per scopo idropotabile, alimentando la città di Genova.

Carotaggi eseguiti nel 2000 sul versante destro del lago, hanno rivelato la possibilità di una frana, che risulta più probabile nella zona in alto, a ridosso di Veixe. È stato quindi scartato il progetto di una strada carrabile che portasse a Noci, paese tutt’ora isolato e disabitato.

Le sue acque erano, in principio, abitate da carpe ma per opere di manutenzione fu svuotato nel 1999 e la sua fauna ittica trasferita nei Laghi del Gorzente, nel lago della Busalletta e nel lago del Brugneto.

Un nuovo ripopolamento ittico è stato effettuato nel 2006 con la partecipazione della Provincia di Genova e della Società Genova Acque (oggi Mediterranea delle Acque S.p.A.).

Lo scarso inquinamento della zona è confermato dalle elateridi presenti in tutta la buona stagione e che di notte, con la loro piccola luminescenza, indicano dove si trovano.

L’Azienda Mediterranea delle Acque, accanto alle centrali già presenti in altri punti del territorio circostante, dal 2009 ha in progetto una centrale idroelettrica. Questa centrale viene contestata a causa di precedenti negativi dissesti idrologici che altre centrali hanno comportato.

L’area del Lago è anche scuola di roccia, segnalata dal CAI (Falesia “Locus Amoenus” del Lago Valnoci). Club Alpino Italiano, Sezione Ligure Genova

Nel rammentare a tutti che l’arrampicata è una attività di per sè pericolosa i chiodatori si manlevano da ogni responsabilità e raccomandano comunque l’uso del caschetto!