• 9 Maggio 2024 14:20

Santuario di N.S. della Guardia

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Il santuario di Nostra Signora della Guardia, più semplicemente noto come “Santuario della Guardia” o “La Guardia” come lo chiamano i genovesi, è il più importante santuario mariano della regione e tra i più rilevanti in Italia.

Situato sulla vetta del monte Figogna ad una quota di 804 m s.l.m., nel territorio del comune di Ceranesi, ad una ventina di chilometri dal centro genovese, deve il suo nome per la posizione strategica e dominante, utilizzato nel passato per l’osservazione dell’eventualer arrivo di navi o eserciti nemici.

La terrazza antistante l’edificio consente una visuale compresa tra l’estremo levante e l’estremo ponente della città con un orizzonte a sud che, nelle giornate terse, consente di osservare fino alle coste della Corsica e dell’Isola d’Elba.

Papa Benedetto XV elevò il santuario al rango di basilica minore.

Secondo un atto notarile datato 1530 e conservato presso l’archivio storico della curia arcivescovile di Genova e secondo la tradizione della val Polcevera, la Madonna apparve al pastore Benedetto Pareto il 29 agosto 1490 (secondo alcuni studiosi, però, è più probabile che l’evento risalga al 1487). La Vergine chiese a Pareto di far costruire una cappella sul monte.

Alcuni giorni dopo la Vergine guarì il pastore che era caduto da un albero ed era in gravissime condizioni. Questo avvenimento lo convinse a parlare delle visioni avute e a cercare aiuto per costruire la cappella.

Sempre secondo tradizione, la prima cappella fu costruita dallo stesso Pareto sul luogo dell’apparizione. È un piccolo edificio rettangolare sormontato da un tetto di legno.

Nel 1507 la cappella costruita da Benedetto Pareto fu affidata alla parrocchia di Livellato. All’interno in una nicchia si trova una statua di marmo della Madonna donata nel 1530. L’altare di marmo risale al 1632. Nel 1850 fu aggiunta anche la statua in marmo di Benedetto Pareto. La statua raffigurante don Orione in preghiera all’esterno della cappella dell’Apparizione è opera dello scultore luinese Pietro Zegna che opera a Milano.

La cappella dell’Apparizione presso il santuario di Nostra Signora della Guardia.
Il crescente flusso di pellegrini portò alla costruzione del primo santuario avvenuta tra il 1528 e il 1530 grazie alle donazioni dei fedeli e dei nobili Ghersi. La chiesa fu subito dotata di campanile ed era affiancata da un ospizio per i pellegrini. I Pareto continuarono a mantenere la cura dell’edificio che era officiato inizialmente dal parroco di Livellato e poi da un preposto ad esso destinato.

Nel 1631 fu restaurato il coro che presentava problemi di stabilità; terminati questi lavori fu sostituita anche la statua della Madonna con una più grande oggi conservata nella cappella dell’apparizione. Tale statua rappresenta Maria senza il bambino Gesù in braccio.

Nel XVIII secolo furono effettuati vari restauri all’interno: l’altare maggiore (oggi conservato in sacrestia) fu sostituito da uno in stile barocco (oggi presso la chiesa di Santa Maria di Quezzi), fu ricostruito il pavimento in ardesia e marmo e furono affrescati il coro e il presbiterio.

Fino all’inizio del Ottocento era un santuario locale della Val Polcevera e di altri rioni di Genova. La sua importanza crebbe con la costruzione del nuovo santuario alla fine del XIX secolo, per l’incessante attività del rettore Malfatti, che resse il governo del santuario per cinquant’anni, nonché per la devozione personale del papa Benedetto XV, genovese.

Altre informazioni sono disponibili sul sito del santuario cliccando qui.